domenica 18 novembre 2012

AGENDA DIGITALE SCOLASTICA: IL PRIMO PUNTO DEL PIANO DI INNOVAZIONE ... E IL LIBRO CAMBIA FORMA


      Cari amici, ho pensato di riportare l’estratto di un interessante articolo da condividere: « Cosa succede quando un libro va in rete? » Ma prima di iniziare a leggere, vedete un po’ qui... il grande Maestro Manzi docet ...

«[…] Quali forme di sinergie e complementarietà tra pixel e carta? È una competizione con vincitori e vinti oppure si può trovare un equilibrio? A mio parere sì.
A Gutenberg lasciamo le dimensioni di riflessione, essenzialità e linguaggio verbale. In questa direzione Carlini sostiene che nel testo tutto pare concorrere alla riduzione del rumore e il linguaggio monocodice tende a farsi trasparente, quasi a lasciarsi attraversare per rendere l’esperienza di lettura più immediata.
Opposto, direi, lo scenario che si apre nel digitale, dove dominano le dinamiche dei linguaggi multimediali che puntano alla moltiplicazione dell’esperienza grazie a sollecitazioni visive, uditive, simulazioni, interazioni ecc. Ma la rete è anche il luogo ideale per l’interazione, l’esplorazione e la condivisione, le famose tre X di Idit Harel: eXpression, eXploration, eXchange.

Il testo digitale si lascia manipolare, socializzare, scrivere e riscrivere. Ma si lascia anche orientare, pensiamo ai contenuti cosidetti “reflowable”, ovvero quelli che se giri l’Ipad si adatto al layout dello schermo.
Il libro ha fino ad ora mantenuto due funzioni strategiche:

(…) rappresentare un po’ il punto di riferimento e il filo narrativo che accompagna lo svolgimento del programma e offrire il primo (e purtroppo in molti casi l’unico) incontro con quella che è stata per secoli la forma principale di organizzazione del sapere: la forma-libro.
[Roncaglia G., La quarta rivoluzione. Sei lezioni sul futuro del libro]

La sfida, nei prossimi mesi, nei prossimi anni, sarà quella di non lasciare solo il libro nel ruolo che ha finora ricoperto, ma di affiancarlo a strumenti digitali che possano aprirlo a forme inedite di lettura, creazione, manipolazione, personalizzazione e condivisione della conoscenza.[…]»
Fonte: http://www.scuola-digitale.it/wp-content/uploads/2012/06/ebook.pdf



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