venerdì 16 novembre 2012

La scuola digitale: una scuol@ per tutta la famigli@


Partiamo da un'intervista al ministro Profumo



In molte scuole superiori la digitalizzazione è una realtà: già da alcuni anni, i docenti forniti di tablet o di pc hanno abbandonato i loro registri cartacei per il digitale. Un’assenza, un ritardo, una comunicazione urgente arrivano al genitore tramite e.mail.            
Il risultato di una verifica o di una interrogazione è subito disponibile in rete per essere visionata dal genitore, che non deve attendere un colloquio o la fine del quadrimestre, per avere il quadro della situazione scolastica del figlio.  
Questo porta una più assidua interazione tra scuola e famiglia, sono facilitati i contatti tra le due principali agenzie educative. I genitori, che lavorano o che per vari motivi possono andare a scuola solo in occasione dei colloqui pomeridiani (di norma uno a quadrimestre), hanno la possibilità di essere più presenti tramite il web. Una password permette loro di seguire quotidianamente il percorso scolastico del figlio e di intervenire tempestivamente qualora se ne presentasse la necessità. 

Le famiglie inoltre possono trovare  nei  portali “Scuola Mia” “Scuola digitale”, e "Scuola in chiaro, voluti dal Ministero, indicazioni che riguardano le iscrizioni, le  comunicazioni, le certificazioni, le prenotazioni di colloqui e le pagelle online.  




Rimane però in molte scuole il problema della mancanza di strumentazione e di collegamenti wi-fi da mettere a disposizione dei docenti in ogni aula, e, problema di non poca importanza, la mancanza di una rete, che copra tutto il territorio.


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